Per ciò che riguarda la pavimentazione ed impermeabilizzazione dei parcheggi possono verificarsi delle esigenze differenti a seconda dell’insieme sulla quale si deve operare: ci sono caratteristiche comuni a tutta la struttura e altre specifiche, a seconda della componente presa in considerazione. Per questo è utile analizzare queste tipologie di architetture suddividendole in coperture, piani intermedi e rampe di accesso. Questo è l’approccio con cui Tecnoresina Vernici gestisce un progetto a seconda che sia su un parcheggio interrato, multipiano o a tetto.
Impermeabilizzare la copertura o il tetto parcheggio
La copertura dei parcheggi silos deve necessariamente essere impermeabile all’acqua. Inoltre, se questa superficie risulta carrabile e dunque è essa stessa l’ultimo piano del parcheggio, dovrà anche resistere alle sollecitazioni meccaniche delle ruote e agli agenti chimici e preservare la struttura sottostante dai vari liquidi che possono fuoriuscire dai veicoli.
Pavimento parcheggio: i piani intermedi
Il pavimento dei piani intermedi, così come la superficie della copertura se questa è carrabile, deve presentare caratteristiche di impermeabilità a qualsiasi tipo di liquido, dall’acqua ai carburanti, fino ad arrivare ai lubrificanti.
La pavimentazione in resina non solo garantisce l’impermeabilità delle superfici, ma assicura una forte resistenza alle sollecitazioni meccaniche, dovute allo slittamento degli pneumatici, e agli agenti chimici contenuti in tutti i prodotti utilizzati nel processo di pulizia.
Inoltre, nelle pavimentazioni in resina epossidica possono essere utilizzati dei coloranti che permettono di inserire la tradizionale segnaletica stradale che indica il percorso da seguire, le indicazioni per i pedoni o anche una colorazione diversa per ogni piano.
I parcheggi, essendo luoghi pubblici, devono rispettare stringenti prescrizioni tra cui quella di avere un pavimento antiscivolo, caratteristica perfettamente in linea con i pavimenti in resina che possono essere progettati con diversi gradi di ruvidità.
Pavimentazione rampe carrabili in resina antiscivolo
Le rampe di accesso ai vari piani del parcheggio sono soggette alle condizioni climatiche e ad altissime sollecitazioni meccaniche, soprattutto se progettate come aree di sterzata.
Le pavimentazioni in resina epossidica costituiscono superfici ad elevata resistenza meccanica, ai raggi UV, allo slittamento e allo scivolamento. Inoltre, permettono alle rampe di resistere a qualsiasi condizione metereologica, in quanto sono impermeabili all’acqua e resistenti ai sali e ai prodotti utilizzati per sciogliere neve e ghiaccio.