Nel corso degli ultimi anni 10 anni abbiamo realizzato diversi pavimenti industriali in resina per gli stabilimenti del gruppo Ariston, con un complessivo di superfici trattata di oltre 30.000 m2.
In ogni progetto sono state analizzate le effettive esigenze del cliente nello specifico impianto produttivo al fine di fornire la soluzione più idonea e duratura nel tempo.
Pavimento industriale per lo stabilimento di Borgo Tufico
Nello stabilimento di Borgo Tufico (AN) la superficie di circa 21.000 m2 era costituita in parte da vecchi pavimenti in resina in avanzato stato di degrado ed in parte pavimento industriale in cemento, anch’esso fortemente usurato. La ristrutturazione dei pavimenti rientrava in un contesto di riqualificazione generale del sito produttivo, che prevedeva anche un aggiornamento del layout aziendale.
Le esigenze principali del cliente per questo sito produttivo possono essere così sintetizzate:
- rinnovamento delle superfici deteriorate;
- aggiornamento del layout aziendale;
- evitare invasive opere di demolizione;
- mantenimento delle quote;
- superficie impermeabile ad olio e altre sostanze di esercizio dei macchinari;
- rispetto della normativa per la sicurezza degli ambienti di lavoro.
Dopo aver analizzato tutti gli aspetti si è deciso di applicare un resina epossidica per pavimenti ad alto spessore. In particolare è stato rimosso il sottofondo pre-esistente e preparata la superficie, applicato il primer e la malta resinosa fino al raggiungimento dello spessore desiderato. Dopo aver effettuato la lisciatura con un apposito macchinario, è stata realizzata la segnaletica orizzontale secondo il layout aziendale e applicata la finitura antipolvere e antiscivolo secondo la norma UNI EN 13036/4.
Questa pavimentazione presenta elevate resistenze meccaniche, all’usura da traffico pesante ed intenso e alle sostanze chimiche aggressive, aspetti che permettono una vita duratura della superficie.
La caratteristica continuità dei pavimenti in resina permette di eliminare i giunti di dilatazione e quindi ottenere una superficie esente da punti di rottura.
Va inoltre sottolienato che il pavimento è certificato con classe di reazione al fuoco Bfl-S1.
Segnaletica orizzontale per lo stabilimento di Genga
Per lo stabilimento di Genga era necessia una riqualificazione generale della segnaletica orizzontale di sicurezza. In particolare dovevano essere definiti i percorsi riservati al transito dei carrelli elevatori, quelli riservati al transito pedonale con relativi attraversamenti e le aree lavoro.
Purtroppo l’area di circa 6.000 m2 presentava un degrado corticale e pertanto si è dovuto procedere al recupero della superficie di posa mediante la realizzazione di un sistema resinoso ad alto spessore.
Questo sistema ha permesso di consolidare il sottofondo senza dover incorrere ad invasive opere di demolizione e rifacimento. Si è così ottenuta una nuova pavimentazione industriale senza giunti di dilatazione, tipicamente considerati i punti più deboli di una superficie. L’area, inoltre, è impermeabile elle sostanze di esercizio dei macchinare ed a diverse tipologie di sostanze chimiche aggressive.
Solo in seguito alla realizzazione di questa nuova superficie in resina si è potuto procedere con la stesura della resina colorata per la segnaletica orizzontale di sicurezza secondo gli standard e il layout aziendale, sulla quale è stata poi applicata la finitura antiscivolo a norma UNI EN 13036/4.
Modifica layout aziendale per lo stabilimento di Osimo
L’esigenza principale del cliente per lo stabilimento di Osimo era quella di modificare il layout aziendale mediante un aggiornamento della segnaletica orizzontale sui pavimenti esistenti.
Dai sopralluoghi effettuati si è potuto constatare che la pavimentazione industriale pre-esistente erano lievemente usurati, pertanto potevano essere recuperati mediante una ristrutturazione lieve.
Pertanto si è provveduto ad applicare un materiale di riempimento sulle aree mancanti al fine di recuperare il profilo originale. Successivamente è stato applicato il primer e il rivestimento in resina epossidica colorata secondo le disposizioni dell’azienda committente.