I pavimenti degli stabilimenti F.lli Beretta erano degradati e necessitavano di una ristrutturazione. Data l’importanza della sanificazione autonoma e costante in questo tipo di imprese, siamo intervenuti con pavimenti in resina alimentare specifici per le esigenze di ogni singolo impianto produttivo. La resina è l’unico materiale che permette di ottenere superfici di piccole e grandi dimensioni, sanificabile al 100% in autonomia e con facilità, garantendo un’igiene accurata e il pieno rispetto della normativa HACCP.
Pavimento in resina alimentare multistrato a Sinalunga
Il pavimento esistente era deteriorato ed era necessario ripristinare la funzione impermeabilizzante all’acqua, agli oli e ai grassi tipici delle produzioni alimentari. Inoltre la superficie deve essere pienamente e quotidianamente sanificabile con un’elevata resistenza agli agenti chimici utilizzati nel processo di igienizzazione. Infine l’area è soggetta al traffico di carrelli e transpallet che svolgono un’azione meccanica continua sulla superficie.
In risposta a tutte queste esigenze, è stato scelto di applicare un sistema multistrato in resina atossica, perfettamente in linea con il regolamento HACCP e la normativa in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008) grazie alla finitura antiscivolo.
In particolare siamo intervenuti con la rimozione del rivestimento esistente e la successiva aspirazione delle polveri. si è poi steso il sistema multistrato composto da un promotore di adesione epossidico essente da solventi e un rivestimento epossidico autolivellante colorato.
Pavimento alimentare in poliuretano cemento a Carpegna
La ristrutturazione dello stabilimento produttivo e della sala stagionatura di Carpegna si presentava deteriorato a causa dei lavaggi ad alte temperature che l’azienda deve effettuare frequentemente.
Dunque possiamo riassumere le esigenze principali di questo laboratorio alimentare in:
- rispetto della normativa HACCP;
- sanificabilità al 100% in totale autonomia;
- resistenza alle alte temperature e agli sbalzi termici;
- battiscopa a sguscio;
- resistenza agli agenti chimici;
- antiscivolo e rispetto della normativa in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro;
- elevata resistenza meccanica.
Per avere una superficie che rispondesse a tutte queste esigenze e duratura è stata scelta l’applicazione di un pavimento in poliuretano cemento. In particolare questo sistema resinoso è resistente agli elevati sbalzi termici che in questo stabilimento si verificano quando l’area viene igienizzata ad alte temperature, ma la temperatura dell’ambiente è bassa per il mantenimento del cibo.
Come tutti gli altri sistemi in resina epossidica alimentare, anche il poliuretano cemento si presenta come una superficie continua e priva di fughe, garantendo una perfetta sanificazione in totale autonomia. Inoltre, la formulazione risulta idonea anche per applicazioni in verticale, permettendo la realizzazione di battiscopa a sguscio, ulteriore barriera all’accumulo di sporco e punto di forza per la facilità di puliza.
In conclusione, la pavimentazione colorata in poliuretano cemento applicata in questo laboratorio alimentare è un rivestimento atossico e privo di solventi, con caratteristiche antislittamento ed antiscivolamento, estremamente resistente all’attacco chimico, agli impatti, ai lavaggi, agli scarichi ed agli spandimenti di liquidi sino alla temperatura di 150°C.