Il cliente Pramac – PR Industrial ci ha contattato al fine di rinnovare l’esistente pavimento industriale in cemento che si presentava in avanzato stato di degrado.
La principale esigenza del cliente era quella di effettuare un intervento che non prevedeva invasive opere di demolizione e ricostruzione della superficie esistente.
Il pavimento epossidico in resina ha permesso di intervenire in tempi rapidi e senza dover rimuovere il precedente pavimento. Inoltre, grazie al minimo spessore della pavimentazione in resina è stato possibile mantenere le quote già esistenti, evitando dislivelli tra l’area interessata e i reparti adiacenti e scongiurando la necessità di dover sostituire anche le porte.
L’applicazione del pavimento epossidico multistrato
L’intervento è iniziato con un fase preliminare di preparazione che prevede la pallinatura della superficie e l’aspirazione delle polveri prodotte.
Successivamente si è passati all’esecuzione di una barriera al vapore, necessaria per preservare la pavimentazione da infiltrazioni di umidità provenienti dal sottosuolo.
A seguire è stato posato il pavimento in resina epossidica multistrato, altamente resistente all’elevate sollecitazioni causate dalla movimentazione merci mediante transpallet e muletti tipica dell’industria meccanica.
Infine è stata inserita la segnaletica orizzontale, sono stati effettuati il taglio e la sigillatura dei punti di congiunzione e applicato uno specifico trattamento antiscivolo e antislittamento al fine di rispettare la vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro.